ROMA 3.0 _ Workshop di Progettazione Internazionale
Da svariati anni il turismo è ormai considerato fra i principali generatori di ricchezza di un paese. Dal 2000 ad oggi le statistiche registrano un incremento costante di quelli che il UNWTO (World Tourism Barometer) definisce arrivi
internazionali. Nel 2009, gli arrivi internazionali sono stati 880 Milioni con un incremento degli arrivi del 11,5 % da
economie avanzate e del 58,3% da economie emergenti. Di questi, il 52% ha coinvolto l’Europa. Ma il fenomeno non è
privo di controindicazioni. La letteratura è ormai completissima sui temi della musealizzazione dei centri storici, sulla “touristification”, sul turismo high e low cost; rimane però da individuare, se possibile, il giusto equilibrio tra sfruttamento del fenomeno e tutela del patrimonio inteso come patrimonio storico, economico e sociale.
Al centro del fenomeno, musei e monumenti fanno i conti con il numero sempre crescente di visitatori e per mantenersi giovani non disdegnano un lifting di quando in quando: plastic fantastic! Fra gli interventi chirurgici degli ultimi 20 anni il Louvre con la sua Piramide del 1989 è sicuramente il più importante: primo perché con i suoi 8,5 milioni di visitatori è l’edificio più visitato del mondo; secondo perché è stato un intervento all’avanguardia sui tempi (fra l’altro all’epoca criticatissimo): oggi è impensabile immaginare il Louvre senza la sua pyramide e tutti gli altri grandi musei del mondo si sono adattati alle sue regole: il British con la copertura di Foster, il Prado con l’ampliamento di Moneo ecc.
Da svariati anni il turismo è ormai considerato fra i principali generatori di ricchezza di un paese. Dal 2000 ad oggi le statistiche registrano un incremento costante di quelli che il UNWTO (World Tourism Barometer) definisce arrivi
internazionali. Nel 2009, gli arrivi internazionali sono stati 880 Milioni con un incremento degli arrivi del 11,5 % da
economie avanzate e del 58,3% da economie emergenti. Di questi, il 52% ha coinvolto l’Europa. Ma il fenomeno non è
privo di controindicazioni. La letteratura è ormai completissima sui temi della musealizzazione dei centri storici, sulla “touristification”, sul turismo high e low cost; rimane però da individuare, se possibile, il giusto equilibrio tra sfruttamento del fenomeno e tutela del patrimonio inteso come patrimonio storico, economico e sociale.
Al centro del fenomeno, musei e monumenti fanno i conti con il numero sempre crescente di visitatori e per mantenersi giovani non disdegnano un lifting di quando in quando: plastic fantastic! Fra gli interventi chirurgici degli ultimi 20 anni il Louvre con la sua Piramide del 1989 è sicuramente il più importante: primo perché con i suoi 8,5 milioni di visitatori è l’edificio più visitato del mondo; secondo perché è stato un intervento all’avanguardia sui tempi (fra l’altro all’epoca criticatissimo): oggi è impensabile immaginare il Louvre senza la sua pyramide e tutti gli altri grandi musei del mondo si sono adattati alle sue regole: il British con la copertura di Foster, il Prado con l’ampliamento di Moneo ecc.